Nelle aziende ASL Roma 1, ASL Roma 2, ASL Napoli 2, ASL Napoli 3, ASL Salerno e ATS Sardegna, è stata avviata la realizzazione delle interviste degli operatori, previste nell’ambito della metodologia SODA (Strategic Options Development and Analysis). L’attività è finalizzata allo sviluppo di strategie di sanità pubblica che rispondano ai bisogni di salute delle comunità e delle persone RSC presenti sui territori coinvolti, in coerenza con le risorse di cura disponibili (pubbliche e del privato sociale) e nel quadro del Piano d’azione salute per e con le comunità RSC di cui il Progetto Salute RSC promuove l’implementazione.
SODA è una metodologia partecipativa utilizzata nell’ambito delle scienze sociali, finalizzata alla creazione di consenso intorno a un’azione strategica e di impegno nella sua realizzazione da parte dei soggetti direttamente coinvolti sul tema. Si avvale di interviste, mappe cognitive e workshop per cogliere il punto di vista degli individui a vario titolo interessati a un problema che si presenta complesso, poco chiaro, confuso, e permette un processo di negoziazione della sua definizione e delle azioni più adatte per fronteggiarlo.
Per l’applicazione della metodologia, saranno realizzate interviste semi-strutturate con operatori chiave dei servizi sanitari, allo scopo di far emergere criticità e punti di forza nell’organizzazione aziendale che hanno un impatto sull’accesso alle opportunità di prevenzione e cura dei gruppi RSC. Nello specifico, nell’ambito delle interviste con i singoli professionisti, verranno sinteticamente discusse, partendo dalla esperienza e il ruolo di ciascuno, le criticità rilevate nella presa in carico dei RSC/popolazioni fragili in quello specifico territorio/contesto aziendale, le motivazioni all’origine di tali criticità (criticità legate all’organizzazione aziendale, agli operatori ecc.), i punti di forza dell’azienda/territorio che potrebbero essere valorizzati per migliorare la presa in carico e le possibili strategie di sanità pubblica per affrontare tali criticità che siano coerenti con le risorse di cura disponibili.
Le interviste saranno analizzate e sintetizzate attraverso mappe concettuali e strategiche da discutere, in forma anonima, nell’ambito di workshop aziendali. A partire da quanto emerso dalle interviste e in sede di workshop, potrà essere sviluppato un piano di intervento in favore dei RSC presenti nel territorio.