Progetto Salute RSC

Progetto Salute - Promozione di strategie e strumenti per l’equità nell’accesso all’assistenza sanitaria di Rom, Sinti e Caminanti

L’INMP ha avviato come ente attuatore, su mandato dell’UNAR in qualità di amministrazione beneficiaria, il Progetto Salute – Promozione di strategie e strumenti per l’equità nell’accesso all’assistenza sanitaria di Rom, Sinti e Caminanti. Il progetto, avviato nel Luglio 2019, terminerà il 31 dicembre 2022.

Da dove partiamo

Il “Piano d’azione salute per e con le comunità Rom, Sinti e Caminanti”

Nel 2015 il Tavolo nazionale Salute presso il Ministero della Salute, in riferimento alla “Strategia Nazionale di inclusione di Rom, Sinti e Camminanti”, invitava le Regioni e le istituzioni del Sistema Sanitario Nazionale ad attuare interventi di promozione della salute in favore di questi specifici target, da sviluppare nell’ambito di tre macro-aree di azione: formazione del personale; conoscenza e accesso ai presidi sociosanitari; servizi di prevenzione, diagnosi e cura. La diffusione del “Piano d’azione salute per e con le comunità Rom, Sinti e Caminanti” è stato avviata dall’UNAR per favorire l’inclusione socio-lavorativa di determinati target a rischio di discriminazione, con riferimento all’azione 9.5.3 del PON-Inclusione “Sperimentazione e sviluppo dei servizi di prevenzione sanitaria e dell’accessibilità”.

Il "Programma CCM 2017"

Nel 2018, a due anni di distanza dall’emanazione del Piano d’azione salute per e con le Comunità Rom, Sinti e Caminanti, il Ministero della Salute ha finanziato, nell’ambito delle azioni centrali del Programma CCM 2017, uno specifico progetto per la ricognizione degli interventi realizzati nei diversi contesti regionali e locali in attuazione o comunque in coerenza con il suddetto Piano, a supporto dell’implementazione del Piano stesso. Tale attività è stata svolta dall’INMP, in collaborazione con la Caritas di Roma (CRS-Caritas, Area sanitaria) e con la Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM). La ricognizione effettuata nell’ambito del Progetto ha fatto emergere una marcata disomogeneità nelle attività dedicate alle popolazioni Rom, Sinti e Caminanti sul territorio nazionale e, più in generale, la necessità di sostenere la conoscenza del Piano e la capillare diffusione di strategie di sanità pubblica specificamente orientate ai gruppi hard-to-reach.