L’attività intende sviluppare una applicazione per l’orientamento ai servizi sociosanitari territoriali pubblici, attraverso “mappe di fruibilità” multilingue georeferenziate con specifiche informazioni relative agli orari d’apertura, alle prestazioni offerte e alle modalità di accesso.
Attraverso una call aperta, l’attività punta alla raccolta, catalogazione e condivisione di materiale informativo e di educazione alla salute (brochure, volantini, dépliant, risorse web) prodotto in questi anni in Italia e utilizzato a vantaggio di gruppi hard-to-reach e persone con bassa alfabetizzazione sanitaria, a beneficio delle realtà e delle organizzazioni che si occupano delle fasce più fragili della popolazione.
A partire dall’esperienza maturata dall’INMP con il Progetto FEI ForMe, l’attività intende definire e realizzare un percorso formativo per mediatori/facilitatori Rom, Sinti e Caminanti in sanità da impiegare nel contesto dei servizi all’interno di programmi di “mediazione di sistema”. Nell’ambito del corso è previsto lo svolgimento di un tirocinio presso le Asl che partecipano al progetto.
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale e in particolare ai referenti delle Aziende sanitarie territoriali che partecipano alle attività progettuali sono stati coinvolti in un corso di formazione dal titolo Equità in salute: strategie e strumenti per l’accesso all’assistenza sanitaria da parte delle comunità Rom, Sinti e Caminanti, che si è tenuto a Roma, presso la sede dell’INMP, il 10-11 dicembre 2019.
Attraverso tale linea di attività, ci si propone di individuare modelli di sanità pubblica in grado di garantire continuità di rapporto tra la popolazione e i servizi sociosanitari mediante coinvolgimento attivo delle comunità Rom, Sinti e Caminanti. Tali modelli si basano sull’empowerment dei gruppi target e sul ruolo dei beneficiari come agenti attivi di cambiamento nei processi legati alla promozione e alla tutela della salute.
Nello specifico, si parte da una scoping review di ricognizione di modelli sostenibili e riproducibili di coinvolgimento delle comunità, già sperimentati su gruppi marginali e documentati nella letteratura nazionale e internazionale, in grado di massimizzare l’impatto del processo partecipativo a beneficio dell’intera collettività.
Di seguito ci si propone di avviare, in contesti selezionati, interventi sperimentali per la promozione della salute e la presa in carico sociosanitaria dei gruppi Rom, Sinti e Caminanti, attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità target. La selezione dei contesti in cui effettuare gli interventi avverrà anche in considerazione di particolari criticità che emergeranno nella fase di conoscenza e analisi territoriale.